Dopo mesi di attacchi, tribunali ed ombre gettate su Massimo Di Cataldo, il tribunale di Roma ha espresso il suo giudizio
Il cantante Massimo Di Cataldo, nonostante le accusa di maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna, la visual artist Anna Laura Millacci, è risultato innocente.
Nel’estate 2013 la donna pubblicò su Facebook alcune immagini del suo volto tumefatto e di un feto abortito, accusando pubblicamente Massimo Di Cataldo e qualche ora dopo il suo profilo social era già pieno di insulti, su giornali e tv non si parlava d’altro. Il giorno dopo la denuncia, il processo e l’inizio di un incubo per il cantante che si è sempre proclamato innocente.
A mettere in dubbio le accuse della Millacci ci sarebbe anche una sua presenza la sera stessa ad una festa , dove appariva sorridente e senza alcun segno sospetto.
Il tribunale di Roma ha dato ragione a Massimo Di Cataldo: lo ha prosciolto dall’accusa di procurato aborto dopo che la perizia medica evidenziò che non c’erano tracce di lesioni, la seconda oggi che è stata archiviata l’inchiesta per maltrattamenti.
L’avvocato del cantante, Daniele Bocciolini, ha depositato una perizia fotografica che dimostrerebbe che non c’è compatibilità tra le tracce ematiche presenti sul volto e le percosse riferite, gli scatti pubblicati dalla donna perciò sarebbero falsi.
Ora la battaglia legale tra i due prosegue con Di Cataldo che intende far incriminare l’ex compagna per simulazione di reato e calunnia e il suo avvocato ha richiesto una perizia fotografica. Insomma, per Massimo Di cataldo l’incubo sembra finalmente finito e quel brutto sogno potrebbe scaricarsi ora completamente sulle spalle della Millacci.